Scheda dell'Opera:"Red Dead Redemption"
Anno: 2021
Dimensioni: 90x90
Supporto: tela
Tecnica: olio
L’isolamento è un’occasione per entrare in intimità con se stessi. Il tempo sembra dilatarsi lasciando spazio ai concetti e alle idee di espandersi. L’emancipazione dalle abitudini quotidiane offre perciò l’opportunità di riflettere su se stessi, sui propri principi e le proprie idee. Ed è in queste circostanze incontaminate in cui cresce la probabilità di scontrarsi con la controparte di se stessi. Ci si scopre intellettualmente e moralmente pigri. I propri principi sono stati edificati su basi retoriche, affettive e di appartenenza. Perciò se fino ad allora si è attribuito un grande valore alle relazioni, soprattutto quelle famigliari, ora si comincia a fare una distinzione tra una relazione sana e una relazione cieca. È comodo ma soprattutto rassicurante pensare che i legami con le persone e la propria famiglia siano benefici, ma in un momento di intimità con se stessi questa convinzione può essere messa in discussione. Certe relazioni possono essere una trappola e i legami creare una prigione. Quando siamo davvero in trappola? Nella solitudine o in preda alle dinamiche sociali? È nove il numero delle volte in cui la cordicella avvolge il soggetto. Il nove è il numero della crisi, ma annuncia insieme una fine e un inizio. La ciclicità tipica della vita, delle stagioni, di ogni evento. Ed è così che voglio immaginare l’uomo: in qualunque caso legato e costretto, mai totalmente libero, mai totalmente se stesso. Per paura o per pigrizia.
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